Audizione Borrelli alla Camera – 7 maggio 2020
“In corso un attento monitoraggio. E’ previsto un inasprimento delle misure di contenimento in caso di fenomeni che dovessero rimarcare la ripartenza del virus“.
Rif.: Canale Youtube della Camera
Audizione Borrelli alla Camera
Il capo del Dipartimento della Protezione Civile Angelo Borrelli ha risposto in Commissione Affari Costituzionali della Camera sui possibili sviluppi della Fase 2.
Monitoraggio
“E’ in corso un attento monitoraggio ed è previsto un inasprimento delle misure di contenimento in caso di fenomeni che dovessero rimarcare la ripartenza del virus. Misure che, con i giusti comportamenti, tutti ci auguriamo che vengano limitate al massimo e annullate”.
Tamponi e Test
“Su tamponi e test non posso dare elementi, attengono al contenimento del virus.
La carenza di tamponi è stata evidenziata verso fine marzo, ora non c’è più. La politica sui tamponi? Ci sono i criteri indicati fin dall’ inizio dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) e la circolare del 3 aprile del ministero della Salute, che ha la responsabilità della prevenzione. I tamponi vanno fatti con priorità a sanitari, pazienti ospedalizzati e a coloro i quali hanno sintomi”.
Mascherine
“Su 52 contratti per la fornitura di 354 milioni di mascherine, il Dipartimento della Protezione Civile ne ha annullati 13 per un totale di 37 milioni di dispositivi. Fin dall’inizio dell’emergenza sono state riscontrare notevoli difficoltà per reperire i dispositivi. Da un lato è mancata una produzione nazionale, dall’altro, la situazione dell’epidemia nel mondo ha bloccato la possibilità per i paesi maggiormente produttori (India, Turchia, Cina in un primo momento, Russia, Romania) di esportare tali prodotti. A questo va aggiunta l’improvvisa chiusura del traffico aereo internazionale dopo la dichiarazione dell’Oms di pandemia, tanto che il Governo ha impiegato i velivoli dell’Aeronautica militare.
“Dei 52 contratti – per un valore complessivo di oltre 354 milioni, 22 sono stati trasferiti al Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri, per i quali risultano prestazioni ancora da esigere”.